nata nel 1968, abita a Funes, è sposata e madre di tre figli. Ha studiato Biologia a Padova e eseguito lo studio teologico per laici presso l’Istituto di Sant’Antonio Dottore dei padri Francescani Conventuali. La scoperta per la missione e dei missionari cadi in questi anni. Amici impegnati in parrocchia nell’animazione missionaria e in associazioni di volontariato (p.es. AES – Amici dell’Espirito Santo) hanno acceso un fuoco che non si è più spento.

Dal 1996 ha lavorato per cinque anni presso la redazione tedesca del Messaggero di Sant’Antonio („Sendbote des hl. Antonius”) dove è nata anche la devozione per il Santo di Padova (Lisbona).

Dal 2003 Irene lavorava come segretaria all’ufficio missionario di Bolzano e dal 2020 è direttrice di tale ufficio. Scrive: “Il mio cuore arde per la chiesa universale. Mi piace incontrare i missionari, le suore e i laici missionari, ascoltare le loro voci e sentire attraverso di loro la voce dei poveri. Gesù parla attraverso di loro. Finora ho potuto fare due viaggi in paesi di missione; il primo in Perù (il nostro viaggio di nozze a Pariacoto) e il secondo nel 2018 con Wolfgang Penn, Anna Maria Callegari e don Luciano Mabritto in India. Tutte e due sono state esperienze indimenticabili.”

L’associazione “Comitato missionario OVD” è associata all’ufficio missionario e Irene collabora con convinzione. Soprattutto l’animazione missionaria, la sensibilizzazione e l’aiuto senza grande burocrazia qui e nel Sud del mondo le considera particolarmente importanti.